Shaed sembra una Pietà al femminile, con una terza martire: c’è il volto rugoso di Tarlan, insegnante di danza in pensione e attivista; tra le sue braccia il corpo livido della ballerina Zara, figlia non di…
Apollo si innamora di Cassandra, figlia di Priamo re di Troia, e le offre il dono della preveggenza in cambio di una notte d’amore. Di fronte il rifiuto della donna,…
Pigiama e spadino di legno Prima di entrare in Accademia di Recitazione, bisogna superare tre fasi: nella prima, il candidato presenta un dialogo a propria scelta. Ero giucator’ ‘e purtone,…
L’indice si trascina sul letto della tammorra, l’unghia gratta con gentilezza la superficie ruvida, il suono che ne esce intimidisce: è un ruggito pronto ad esplodere. Va avanti così per…
La classe dell’asilo era un po’ grigia, un po’ verde, alcuni tavoli rotondi altri a forma di rombo. Due finestre, una mezza libreria, la scrivania vicino la porta, la lavagna…
Mario Paciolla è morto il 15 luglio del 2020, a San Vincente del Caguàn, dove lavorava come osservatore Onu dell’accordo tra il governo colombiano e la FARC. Era un’attivista, volontario, giornalista, poeta, aveva 33 anni. Mentre scrivo, l’ipotesi più accreditata è ancora quella del suicidio, probabile è l’archiviazione del caso. Eppure tutti coloro che l’hanno conosciuto, affermano senza ombra di dubbio, la stessa cosa: Mario assomigliava alla vita.
Sono mura dalle fondamenta ruvide e morbide, si sciolgono proprio mentre tu le osservi, si fondono tra loro, ogni colore diventa l’altro ma rimane fedele a sé stesso. I dipinti…